Il dodicesimo uomo

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Il dodicesimo uomo

Druidi
Pubblicato da Liaigh in Il campionato · 7 Maggio 2022
Mai come in questa partita ho avuto la sensazione che davvero la partita l'abbia vinta la gradinata, ieri immensa, monumentale, commovente; eppure in mille altre occasioni la nostra passione ha spinto la squadra, ma ieri sera davvero la gradinata si è superata. L'applauso sincero di Schezny alla fine della gara ne è una forte testimonianza, quella di una persona che evidentemente vive il calcio in maniera sportiva e apprezza la passione vera. Noi purtroppo scontiamo gli inciuci preziosiani, speriamo ancora per poco; per questo chi denigra e rosica urla la sua disperazione per una partita falsa, senza probabilmente nemmeno averla vista, magari dimenticando le vere partite da ufficio inchieste di quest'anno, e senz'altro dimenticando cosa successe quando i gobbi, prima di una gara importante di coppa, schierarono l'Under 23 a Ferrara falsando la corsa salvezza in maniera plateale. Stiamo sul culo a tutti, e probabilmente questi cani (cit.) si avventeranno sul grifone "finalmente" retrocesso, dopo anni in cui in effetti avremmo meritato di retrocedere. Ma quest'anno no, o meglio, non questa squadra e non questo pubblico. Ne parlerò dopo che sarà completa questa giornata, ma vi anticipo che, da un'analisi dei numeri, dall'arrivo di Blessin questa squadra veleggerebbe a centro classifica. Questo fa ben sperare per l'anno prossimo, se si riuscirà a conservare il telaio attuale integrandolo con qualche giocatore che abbia più capacità offensive.
Abbiamo finalmente visto l'Amiri che ci aspettavamo, giocatore sontuoso ancorchè un po' innamorato del pallone, come peraltro quasi tutti i talenti offensivi; abbiamo visto come sappiamo soffrire e non mollare mai, abbiamo visto una squadra nel senso letterale della parola, come già in altre occasioni dopo l'avvento di Blessin.
Bene, probabilmente retrocederemo, ma sicuramente a testa alta e membro eretto.

Liaigh


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