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Novembre

La storia > Il sottoscala incasinato
You'll never walk alone

E' stato emozionante vedere e sentire lo stadio intero cantare oggi quella grande canzone senza l'accompagnamento di sottofondo: credo significhi che ormai a buon diritto fa parte della nostra storia, come "Un cantico per il Grifone".
Del resto in Europa sono diverse le squadre che lo hanno fatto proprio: Liverpool, Celtic, Feyenord. 
Noi arriviamo buoni ultimi, però possiamo vantare fiere origini inglesi e l'interprete più famoso del pezzo, Frank Sinatra, che notoriamente era genoano al punto da aver chiesto di essere sepolto con la cravatta rossoblù. 
Non è da tutti, altri per esempio hanno solo Rino Gaetano.

Liaigh (29/11) 
Giustizia è (quasi) fatta

Alla faccia dei giornalisti nostrani, che paventavano chissà quali sanzioni nei confronti di Perotti per aver commesso il nulla, questa volta il giudice ha usato la testa ed il buon senso: Perotti è stato squalificato per una sola giornata, il minimo per non sconfessare il principe degli arbitri italiani, che, più vedo le immagini, e più ritengo abbia sbagliato: giusta sarebbe stata l'ammonizione ma niente di più. Come giusta sarebbe stata l'ammonizione ad Acerbi, che ha minacciato Ansaldi a terra tanto da dover richiedere l'intervento di Perin in sua difesa (ammonito); e poi, alla ripresa del gioco, lo stesso Acerbi ne avrebbe meritata un altra per un chiaro fallo ritorsivo sullo stesso Ansaldi. 

Liaigh (24/11)
Attimi di follia, roba da grifo

Come è possibile in un attimo rovinare una partita, una reputazione ed un intero segmento di campionato ? Evidentemente per noi è possibile, questo ed altro.
La gara non l'abbiamo vinta perchè in 10 contro 11 per 90 minuti, ai nostri fondamentali ritmi, in serie A non la puoi vincere nemmeno contro una squadra infinitamente più scarsa; e poi l'abbiamo persa perchè le sostituzioni non hanno reso quanto si sperava, e sono entrati in campo due giocatori che in realtà non sono mai stati in partita.
Nel momento in cui si poteva fare il salto di qualità, l'abbiamo fallito; però la squadra c'è, alcuni elementi stanno cominciando a rendere il giusto (Lazovic, Gakpe, Ansaldi) ed altri si stanno confermando. Finche il fisico ha retto abbiamo cercato in tutti i modi di segnare ancora, non ostante l'inferiorità; e ancora alla fine ci abbiamo provato, ma la giornata era evidentemente nata storta.
Parlando di arbitro.....espulsione di Pavoletti incontestabile (anche se mi domando perchè gli arbitri di fondo servono solo per metterlo sotto la coda a noi mentre in altre gare sono sempre spettatori non paganti), ma non capisco come mai analoga gomitata volontaria di Matos sia stata punita solo col giallo; come dite ? Per Pavoletti la palla era lontana ? Cosa vuol dire ? Era comunque un'azione di gioco, e Pavoletti ha sgomitato per raggiungere un cross, esattamente come Matos. Non si tratta certamente di una gomitata proditoria a gioco fermo per ritorsione o reazione. Misteri dell'uniformità di giudizio.

Liaigh (29/11) 
Mai domi

Cinque minuti di braccino stavano per compromettere una vittoria sacrosanta, contro una squadra forte, a dispetto dei santi e dei rizzoli di turno. Credo che il pareggio fosse un insulto alla tenacia ed all'organizzazione del Genoa: nel secondo tempo ricordo diverse occasioni nitide per raddoppiare, ed una sola palla magistralmente uncinata da Burdisso come unica occasione pericolosa da parte dei ceramisti.....peraltro in forte odore di fuorigioco. Ma siccome ogni tanto il Dio del calcio si ricorda di esistere, la gara l'abbiamo meritatamente arpionata noi. 
Giganteschi Pavoletti e Izzo, ottimi Ansaldi, Burdisso, Laxalt e Lazovic (lo vorrei solo un po' più temerario.....); un po' sottotono Costa. 
Avanti così, che si va bene. Ora l'importante è non sottovalutare il Carpi, sarebbe un errore imperdonabile. 

Liaigh (22/11)
Rizzoli, uno dei tanti

La direzione di gara questa volta merita un capitolo a parte: già la gara si era messa male per lui, colpevole di aver ammonito Rincon alla prima occasione per un banalissimo fallo a centrocampo, senza aver poi ammonito in almeno tre occasioni altri giocatori avversari per falli sempre più gravi di quello del General, tanto da beccarsi i cori di buffone persino dalla tribuna. E fin qui, ormai alla disparità di trattamento abbiamo fatto il callo. 
Quello a cui non eravamo abituati è stata oggi la.....parità di trattamento: nel momento in cui si trattava di espellere senza se e senza ma un giocatore reo di una follia pericolosissima (da tre giornate, ma staremo a vedere....), non ha trovato di meglio che *espellere* Perotti reo di aver urlato di tutto in faccia al suddetto, e nemmeno a gioco fermo, ma nell'imminenza del fatto. Perin poi, che è partito per difendere Ansaldi che a terra stava per essere aggredito da 3 avversari, nell'indifferenza della terna arbitrale, è stato a sua volta ammonito. E subito dopo, un fallaccio, chiaramente ritorsivo, su Ansaldi, è stato passato sotto silenzio. 
Io continuo a chiedermi se dietro a tutto questo non ci sia un disegno preciso, e spero di no, ma da colui che è considerato il miglior arbitro italiano una tale sequenza di "errori", per dirla alla Camilleri, fete assai.

Liaigh (22/11)


Sciopero improvviso dei controllori di volo

All'areoporto di Ronchi dei Legionari oggi nessun decollo


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