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Ultimo stadio
La buona letteratura, come il buon giornalismo, ha due caratteristiche. Ha bisogno di poche parole e le cose le vede prima. Quanto al primo punto, non sono intervenuto finora sulla questione dello stadio per il semplice fatto che dire delle cose ovvie mi sembrava una perdita di tempo. In Italia in genere e a Genova nel particolare, però, da qualche tempo, le cose ovvie o di buon senso sembrano diventate una rarità. Allora dico due cose. In una città nella quale la Pubblica Amministrazione non fa funzionare decentemente quasi nessun servizio essenziale (salvo qualche miglioramento intravisto nella gestione dei rifiuti) mi resta sinceramente difficile comprendere perché sia improvvisamente diventata una pubblica priorità uno stadio. Si dice che ciò sarebbe perché a) lo stadio sarebbe pagato da privati o da finanziamenti pubblici: b) lo stadio consentirebbe di intercettare finanziamenti che altrimenti andrebbero perduti; c) lo stadio favorirebbe l'occupazione. E io rispondo a) in Italia non ho mai visto nessuna opera pubblica costruita da privati, ma solo promesse private, falllimenti e salvataggi con soldi dei contribuenti; b) se ci fossero finanziamenti per costruire un enorme letamaio a cielo aperto al posto della Fontana di De Ferrari correremo a intercettarli per non perdere l'occasione? c) favorire commesse milionarie di ricchi gestori di iniziative edilizie o la grande distribuzione a danno del piccolo commercio è sicuramente lecito, ma non lo chiamerei favorire l'occupazione (non certo quella del piccolo commercio, ad esempio). Favorire l'occupazione (se lo si preferisce, in una città di vecchietti, a migliorare l'assistenza, che è altrettanto importante) significa investire in infrastrutture produttive, non certo in beni voluttuari come uno stadio solleticando gli istinti meno maturi di una collettività. Sarebbe bello che la gente investita di pubbliche funzioni avesse l'onestà di parlare chiaro e che la folla non si accontentasse dei soliti circenses. Quanto poi ad aver parlato prima, basta cliccare qui sotto.
Il filmino qui sopra I Druidi lo hanno messo in rete il 1° gennaio 2007. Repetita Juvant
Genoa, 17 ottobre 2009
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