Con...vincenti 

Ci sono vittorie e vittorie; quella con l'Udinese poteva essere una rondine che non fa primavera, ma quella di oggi è la conferma della bontà del lavoro di Marino, che se chiudo gli occhi quando parla mi ricorda tanto il Professore. In mezzo c'è stato Palermo, ma quella gara è stata troppo strana, troppo condizionata dalle carenze di organico in difesa. Per rifarci al vecchio Master Mind ieri avevamo in campo 4 chiodini giusti tutti nei posti giusti, a Palermo 4 giusti di cui 3 nei posti sbagliati, con l'Udinese 2 giusti di cui uno solo al posto giusto. Certe cose in serie A si pagano. Mi direte: ma anche ieri ne abbiamo beccati due. Vi dirò: è vero, ma è anche vero che quello di Cavani puoi anche prenderlo, come loro hanno preso quello di Gilardino. Quello di Lavezzi ha fatto scalpore solo perchè è venuto un minuto dopo, ma questo rientra nella fortuna ed abilità del Napoli di esser riusciti a sfruttare la normale confusione dei tre cambi obbligati in pochi minuti che hanno un po' scombussolato una macchina fin lì perfetta ma ancora in fase di collaudo.

Io credo che il grande merito di Marino cominci proprio dove finiva quello di Gasperini: la formazione messa in campo ieri, al di là del modulo (4-4-2 ? 4-2-4 ? 4-2-3-1 ?) ha dimostrato che ha un'elasticità mentale tale da mettere in campo il modulo migliore a seconda degli uomini che ha a disposizione. Non hai un regista ? Due rubapalloni in mezzo e tanta corsa sulle fascie, ed il regista non serve più. E poi la squadra ora ha grinta, corre, picchia, arriva prima sul pallone........in poche parole credono a quello che fanno. Quei due là davanti poi si trovano a meraviglia, e francamente fanno tornare la voglia di andare a vedere giocare al pallone.

Domani finisce il mercato, ha detto il presidente: del nuovo arrivato in difesa al posto di Dainelli (anche lui licenziato dagli Ultras, siamo alla follia) sappiamo poco, possiamo solo fidarci delle intuizioni della dirigenza, nella speranza che siano buone perchè due soli difensori centrali, pur buoni come lo svedesone ed il georgiano, sono troppo pochi. E speriamo che Marino sappia rigenerare anche Bovo. Nel frattempo abbiamo trovato in Sampirisi l'uomo che mancava per sostituire Mesto all'occorrenza, ed a sinistra Moretti, Antonelli (sempre rotto però....) ed al bisogno Constant offrono discrete garanzie. A centrocampo c'è un po' da schiarirsi le idee: se resta Kucka, come spero, si può anche restare così, magari spedendo Jorquera a fare numeri altrove nella speranza di valorizzarlo e di fargli imparare il calcio italiano, che ora come ora un trequartista un po' funambolico a noi serve a poco. In attacco Gilardino e Palacio possono trovare in Pratto e Ze Eduardo due discrete riserve, e Cerci, se arriverà, è adatto a scorrazzare sulla fascia come lo sono Sculli e Jankovic, e forse Constant a sinistra. Del resto se giochi con 3 o 4 attaccanti devi averne in rosa almeno 7, anche se credo che il modulo di base sia il 4 3-3 con Veloso in mezzo ed uno solo dei tre ad affiancare il duo delle meraviglie.

 

 Pagelle  

 

Frey 8 : due interventi ma decisivi, come al solito. Nel gelo di ieri per un portiere è il massimo.

Mesto 6,5 : generoso indietro, impreciso in avanti, ma non è una novità

Grandqvist 7 : ormai è il faro della difesa, e anche se il suo gollettino lo prende sempre quando esce in dribbling palla al piede mi ricorda tanto vecchi dei del calcio.

Kaladze 7 : mancava, oh se mancava. Il suo rientro, unito ad una ritrovata solidità del filtro a centrocampo, ha garantito un primo tempo di parole crociate per Frey, e contro il Napoli non è poco.

Moretti 7 : è meno duttile di quanto si pensasse. Tanto fa bene da esterno tanto fa male da centrale. Che non si muova più da lì (e se poi non entrasse proprio nemmeno in area di rigore sarebbe il massimo).

Jankovic 7 : il rinnovo del contratto gli ha fatto bene, un giocatore ritrovato. Spinge e picchia, insieme a Sculli una spina nel fianco del buon Mazzarri.

Kucka 7 : penso si sia ritrovato mentalmente perchè ha più certezze sul suo futuro; oggi sapremo anche noi se saranno a quarti o a strisce. Certo il giocatore visto ieri è quello fortissimo dell'anno scorso, quando sapremo dove giocherà mercoledi potremo anche commentarne vizi e virtù, suoi e della dirigenza, a ragion veduta.

Biondini 6,5 : meno brillante rispetto alla prima gara, ma è normale. Resta sempre un punto di riferimento là in mezzo, e appena esce si sente eccome.

Sculli 7 : è tornato il guerriero ! Altra spina nel fianco.

Palacio 8 : basterebbe anche solo il primo goal, cercato e non trovato, per avere un voto alto. Il resto è poesia. Lui per Mazzarri non era una spina nel fianco, ma un po' più al centro.......:-)

Gilardino 8+ : entra da protagonista in tutti i goal, si sbatte come un indemoniato, tira fino alla fine. Qualcuno diceva che era sul viale del tramonto, qualcuno che non era adatto al Genoa perchè troppo lezioso; del resto, si sa, il calcio fa parlare e tacere a ritmi molto veloci, e se a volte si tacesse un po' di più si eviterebbero brutte figure.

Seymour, Birsa e Sampirisi 6,5: fanno il loro, sono panchinari. Forse qualche margine di miglioramento si può intravvedere per Birsa, ma non so se resterà.

 

 

Rocchi 6 : ha il gran difetto di abusare precocemente dei cartellini, per far vedere che ce l'ha duro; il problema è che poi si rende conto che continuando sul quel metro di misura non finirebbe le gare e quindi finisce per scontentare tutti quelli che ad ogni intervento ne vorrebbero uno. A me non piace, credo sia raccomandato.

 

 

Genoa, 29 Gennaio 2012 (Genoa-Napoli 3 a 2)

Liaigh