Più di un brodino
Certamente qualcuno storcerà il naso comunque, ma non possiamo non rilevare come, con tutte le assenze già rilevate, in due delle tre gare umane dall'arrivo di Sheva, Udinese e Salernitana, siano arrivati dei punti, con la purtroppo dolorosissima eccezione del derby.
Non è stata certamente una gran partita, ma, al di là del risultato, qualcosina di positivo si è visto; non tanto nei singoli (Semper, Melegoni, Kallon), quanto nel "gioco" (virgolette d'obbligo) espresso: comunque abbiamo tenuto la boccia dall'inizio alla fine, cercando pur senza trovarla la porta avversaria; pochissimi retropassaggi e grinta da vendere, e finchè Destro ha corso senza risparmiarsi si è visto decisamente un altro atteggiamento in campo, come nel finale del derby.
Certo, dietro abbiamo comunque rischiato qualcosa di troppo, ma in questo momento i valori sono questi; e se nel girone di ritorno dovremo giocarcela con queste squadre, al di là degli innesti di Gennaio, queste gare dimostrano che forse proprio non siamo i peggiori come qualcuno dice. Sono piccoli ma importanti segnali di ripresa, come il goal di Ekuban, che probabilmente sarebbe riuscito nell'impresa di metterla alla destra della porta, ma indipendentemente da come è venuto fuori considero meritatissimo, perchè questo povero cristo l'impegno non l'ha mai lesinato. E comunque l'azione l'ha costruita bene.
Insomma, dopo il brodino di Udine e il fiele del derby, questo è un panino con la coppa che può servire a tirarci un po' su il fisico e il morale, e il sorriso di Sheva al goal e dopo la gara la dicono lunga.
Liaigh